OCCHI TRISTI

Nel bianco di quegli occhi,
la cornice di una nera faccia,
si legge nel profondo,
quasi fossero trasparenti,
l’assenza di felicità,
la voglia di serenità,
tu stai li,
triste e solo,
piccino bimbo,
guardi impaurito,
con gli occhi della miseria,
c’è un intero continente,
che scaturisce dalla tua scura iride,
c’è la mancanza di una famiglia,
che in un accogliente casa ti culla,
resti li…
guardandomi speranzoso,
tenendomi la mano,
stringendomi con le dita,
mai ti notai sorridere.
I tuoi denti non vedono la luce del sole,
restano al buio dentro la piccola bocca,
ma ora crolli,
ti addormenti tranquillo,
un attimo di serenità...
Te lo meriti,
piccolo bimbo,
dagli occhi tristi.

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DAVED-