venerdì 4 luglio 2008

il restauratore d'anime


La mattina sembra avere l’oro in bocca luccicando all’orizzonte sotto un arcobaleno di zucchero filato tra montagne di marzapane e rondini di cioccolato
L’estate ha raggiunto la pienezza e nel cielo nuvole di calore si aggirano indisturbate sopra la casa al mare.
L’orchestra pomeridiana sa di cicale in festa che accompagnano l’arsura dell’aria, tra le piante della pineta aghi di pino sprigionano odori silvestri, mentre in lontananza i campi vengono accarezzati da una mano d’aria che li flette in movimento sinuoso.
Il tempo passa scandito dallo spostamento delle ombre.
Dopo aver visto tutto ciò il giovane restauratore d’anime si concede una pausa tra le fresche frasche del giardino in fiore, dorme sereno mentre in cielo le nuvole si fanno grosse e incombenti.
Le prime gocce si lasciano cadere cantilenando una melodia temporalesca in crescendo, il giovane entra in casa e prende il sapone, un intero scatolone di variegate saponette colorate dalle forme soavi e correndo in giardino sfrega sapone tra le mani cospargendone il terreno.
Pian piano il sapone diventa schiuma e si anima cominciando a creare forme floreali, petali schiumosi dalle sfumature celesti e rosee.
Il giardino botanico di sapone dai profumi orientali, così il neo-fanta-botanico battezza la sua opera, e girando tra una pianta e l’altra accarezza rose bianche dal profumo di pulito, viole vaporose, girasoli di Marsiglia, gigli silvestri, scaglie di azalee, primule della compagnia delle indie e linde margherite dai petali colorati.
La pioggia si rifugia in cielo tornando sulle nuvole per andarsene in un altro paese mentre il sole evapora fiori di lavanda fresca come la menta.
Quando il sole poi si corica lascia l’ultimo bagliore incatenato nel giardino floreale, del giovane restauratore che in attesa della sua compagna cosmica sta seduto su un blocco multicolore di strati diversi di sapone, strappando petali e facendoli sciogliere al contatto con la pelle.
La luna lo vede e gli regala una nuova emozione animando una pianta di orchidee e trasformandola in giovane amante di una notte nel cuore dell’estate.. per poi sparire alla vista dell’oro che il mattino porta in dono al sole!

Dave-